Uno studio UE spiega i pro e i contro dell’uso di tecnologie digitali per le ispezioni di sicurezza alimentare
Digitalization and official food safety inspections at retail establishments
Un recente studio che esplora l’uso di tecnologie digitali per le ispezioni di sicurezza alimentare nella vendita al dettaglio nell’UE ha rivelato le opportunità esistenti per migliorare la coerenza delle ispezioni attraverso la digitalizzazione, nonché gli ostacoli esistenti all’adozione di un ambiente digitale.
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Lo studio è stato finanziato dall’Agenzia di sanità pubblica di Barcellona in Spagna. Il sondaggio è stato distribuito online tra aprile e maggio 2022 alle autorità competenti di tutti i 27 Stati membri dell’UE attraverso il gruppo dei capi delle agenzie per la sicurezza alimentare. Un totale di 88 autorità competenti in 15 paesi hanno risposto al questionario.
Lo studio è stato condotto per colmare le lacune conoscitive sulla misura in cui le tecnologie digitali sono utilizzate dalle autorità competenti dell’UE per le ispezioni sulla sicurezza alimentare presso gli stabilimenti di vendita al dettaglio.
Gli intervistati hanno riferito che il processo di sviluppo e implementazione degli ambienti di ispezione digitale è stato facilitato principalmente da personale interno, sebbene il personale esterno sia stato coinvolto in circa due terzi dei casi. Il coinvolgimento del management nello sviluppo dei processi è stato segnalato come moderato, mentre l’impegno, il coinvolgimento e la motivazione dei funzionari sono stati segnalati come elevati. Le autorità hanno indicato laboratori di formazione e materiali didattici come le attività più comuni utilizzate per preparare gli agenti agli ambienti di ispezione digitale.
Delle 37,5 autorità competenti che hanno riferito di non utilizzare un ambiente digitale durante le ispezioni, il 39,4% ha concordato ugualmente e totalmente che tale ambiente non è stato utilizzato per mancanza di budget e vincoli tecnologici, seguito dalla mancanza o carenza di personale informatico al 33,3%. Inoltre, attraverso commenti a risposta aperta, le autorità hanno fornito ulteriori motivi per non utilizzare le tecnologie di ispezione digitale, tra cui la coesistenza di sistemi digitali diversi e non interoperabili nella pubblica amministrazione e la mancanza di connessione a Internet nei locali alimentari.
Sulla base delle loro conclusioni, gli autori dello studio ritengono che il potenziale e le opportunità delle tecnologie digitali dovrebbero essere utilizzate principalmente come strumenti di supporto decisionale con l’obiettivo di standardizzare l’esecuzione delle ispezioni, aumentando così la coerenza nell’esecuzione dei controlli ufficiali.