Angurie al Polo Sud
Ci sono voluti 103 giorni perché sei piante – coltivate dagli scienziati della 68a spedizione antartica russa dell’AARI – producessero otto angurie mature in condizioni molto difficili
Scienziati russi sono riusciti a coltivare angurie nel luogo più freddo del pianeta, presso la stazione antartica di Vostok, utilizzando la tecnologia fuori suolo, ha dichiarato lunedì l’Istituto russo di ricerca sull’Artico e l’Antartide (Aari).
“Gli scienziati della 68a spedizione antartica russa dell’Istituto di ricerca artica e antartica, insieme ai loro colleghi dell’Istituto di ricerca agrofisica e dell’Istituto per i problemi biomedici dell’Accademia delle scienze russa, hanno completato con successo il primo esperimento sulla coltivazione di angurie presso la stazione antartica Vostok, il luogo più freddo della Terra”, ha dichiarato l’AARI in una nota.
Oltre all’interesse scientifico e ai vantaggi pratici diretti sotto forma di verdure fresche, bacche ed erbe aromatiche, il nostro progetto congiunto presenta una serie di importanti vantaggi aggiuntivi. La serra della stazione ha un effetto positivo sullo stato emotivo degli esploratori polari, che trascorrere molti mesi come un gruppo isolato, in condizioni di notte polare, basse temperature e spazio di vita limitato, ha detto il direttore dell’AARI Alexander Makarov.
L’istituto ha anche annunciato l’intenzione di sviluppare la tecnologia per coltivare more, mirtilli e fragole nell’Antartide.
L’esperimento sulla coltivazione di ortaggi presso la stazione di Vostok intitolato “Rastenia” (piante in russo) è in corso da febbraio 2020. La scorsa stagione, gli esploratori polari russi hanno coltivato circa 30 kg di pomodori e 8 kg di pepe.
Uno degli obiettivi dell’esperimento è testare le tecnologie di coltivazione delle piante per una base sulla Luna.
Vostok è l’unica stazione russa interna aperta tutto l’anno in Antartide. Nel luglio 1983, ha registrato la temperatura dell’aria più bassa del pianeta: – 89,2 gradi (-128,5 gradi Fahrenheit).
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